Talora il poeta interrompe la riflessione per guardarsi intorno e la natura, grande consolatrice, lo conforta con uno sguardo affettuoso di madre. Cosi quando vede la campagna e ne ascolta i sussurri; si direbbe ch'egli fosse più un visivo, un auditivo.Ode in tonfo del remo nell'acqua e il battere il cuore, ode di fremito del vento e gli pare la voce del finito che cerca l'infinito
domenica 13 marzo 2011
mercoledì 2 marzo 2011
martedì 1 marzo 2011
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